Conto Termico 2024
Conto Termico 2024: come funziona e quali incentivi prevede cosa consiste il Conto Termico 2018?Dal Conto Termico 2.0 al Conto Termico 3.0. Come avere i contributi per efficientamento, rinnovabili e climatizzazione ad alta efficienza.Il nuovo Conto Termico 2.0 (disciplinato dal D.M. 16 febbraio 2016) è un incentivo statale erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) che agevola interventi di:sono essere beneficiari del conto termico 2.0 i seguenti soggetti:
Gli incentivi per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica (Interventi tipo 1) sono riservati alle pubbliche amministrazioni; quelli per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (Interventi Tipo 2) è esteso a privati ed imprese.In vigore dal 31 maggio 2016, il Conto Termico 2.0 ha sostituito il vecchio Conto Termico (D.M. 28 dicembre 2012) e mette a disposizione 900 milioni di euro ogni anno, di cui 700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche, le cooperative di abitanti o sociali e le società di patrimonio pubblico.E’ pertanto un’agevolazione non soggetta a scadenza, non prevede una detrazione fiscale ma un contributo a fondo perduto e può essere sempre valutata per ogni progetto di efficientamento energetico di abitazioni, edifici adibiti ad attività produttivi e strutture pubbliche.Oltre ad un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi (sono ricomprese fra le PA anche le società in house e le cooperative di abitanti), sono previsti nuovi interventi di efficienza energetica. E' stata inoltre rivista la dimensione degli impianti ammissibili e snellita la procedura di accesso diretto per apparecchi con caratteristiche già approvate e certificate (Catalogo).Il limite massimo per l'erogazione degli incentivi in un'unica rata è di 5.000 euro e i tempi di pagamento sono all'incirca di 60 giorni.Ricordiamo inoltre che nel presente decreto, sono previsti incentivi anche per la diagnosi energetica e per la certificazione energetica, APE per gli stessi interventi ammissibili per il conto termico tra cui interventi di efficientamento dell’involucro di edifici esistenti (coibentazione pareti e coperture, sostituzione serramenti e installazione schermature solari, sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti più efficienti. |
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Regole per l'ottenimento dell'incentivoÈ bene sottolineare come l’accesso ai finanziamenti del conto termico possono essere richiesti unicamente per strutture o componenti di nuova costruzione.Gli impianti oggetto di agevolazione inoltre devono essere calibrati sulla base delle necessità energetica effettiva.Gli interventi riservati alla P.A. invece riguardano il riammodernamento dell’involucro e delle strutture da attuarsi mediante: coibentazione pareti e coperture, sostituzione serramenti, installazione schermature solari, trasformazione degli edifici esistenti in "nZEB", illuminazione d’interni, tecnologie di building automation.Ad esso le pubbliche amministrazioni potranno richiedere finanziamenti anche per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con tecnologie ad alta efficienza.Per gli altri attori potenzialmente interessati alle agevolazioni del conto termico 2.0, i finanziamenti si concentrano sulla sostituzione di impianti esistenti con tecnologie che facciano uso di energie rinnovabili.Tali misure possono riguardare, nello specifico: pompe di calore e per la climatizzazione (anche combinata) per acqua calda sanitaria, caldaia, stufe e termocamini a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore.Per quanto riguarda invece l’istallazione ex novo, sono garantiti dal conto termico gli impianti solari termici anche abbinati al solar cooling e abilitati quindi alla refrigerazione mediante l’uso dell’energia solare. |
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